menti in fuga - le voci parallele

menti in fuga - le voci parallele / menti critiche / @Giovanni_Dursi / Atomi reticolari delle "menti critiche", impegnati nella trasformazione sociale e "messa in questione del rapporto tra la forma capitalista (intesa come Gestalt, come forma della percezione) e la potenza produttiva concreta delle forze sociali, particolarmente la potenza dell’intelletto generale"

giovedì 13 luglio 2017

Pensiero politico sullo "Stato sociale" tra '800 e '900





MERCOLEDI’ 3 MAGGIO 2017: LE LACERAZIONI DELLA CULTURA LIBERALE DELL’OTTO E DEL NOVECENTO, TRA LAISSEZ FAIRE E POLITICHE SOCIALI
Un antecedente da ricordare: la polemica in Inghilterra sulla Poor law. La revisione in senso sociale delle categorie dell’economia politica in J. S. Mill. Dall’utilità alla giustizia morale: gli “idealisti oxfordiani” e i compiti dello Stato. Le esasperazioni dell’individualismo (Spencer) e le reazioni del liberalismo socialisteggiante (Hobhouse). I piani Beveridge. L’apporto liberale al welfare maturo.












Parigi 1848: Luis Blanc presiede
presso il Palazzo del Lussemburgo la Commissione sui problemi del lavoro
La Seconda Internazionale (1889): Eduard Bernstein e Karl Kautsky

MERCOLEDI’ 10 MAGGIO 2017: TEORIE SOCIALDEMOCRATICHE SULLO STATO SOCIALE, DAL RIFORMISMO OTTOCENTESCO ALLA “TERZA VIA”
Le prime rivendicazioni di un ruolo sociale dello Stato: la lotta per il diritto al lavoro. La socializzazione come esito di una lunga marcia riformatrice: la Scuola Fabiana. Il dibattito sulle tesi di Bernstein e l’approdo riformatore del socialismo della Seconda Internazionale. La socialdemocrazia novecentesca e la costruzione di un apparato ideale per il welfare. Altre ideologie solidariste: la componente religiosa dello stato sociale novecentesco. I problemi dello stato sociale e l’ipotesi della “terza via”.
Il video dell’intervento del prof. Claudio De Boni

Letture: socialismo




MERCOLEDI’ 24 MAGGIO 2017: LE POLEMICHE CONTRO LO STATO SOCIALE, DALLA DESTRA NEOLIBERISTA ALLA SINISTRA RADICALE

Destra: - Critiche allo stato sociale prima dello stato sociale (Albert J. Nock; Ayn Rand) - Individualismo metodologico e concezione della vita associata (Friedrich von Hayek) - Modelli di anarcocapitalismo (Murray Rothbard) - Il concetto ultraliberale di giustizia (Robert Nozick). Sinistra: - Le promesse non mantenute (e non mantenibili) dello stato sociale (Thomas H. Marshall) - Cittadinanza, disciplina e controllo nello stato sociale (Michel Foucault) - «Società a una dimensione» ed effetti di repressione (Herbert Marcuse) - Critiche al workfare nell’operaismo italiano (Mario Tronti, Antonio Negri).

Il video degli interventi del prof. Gianluca Bonaiuti e della prof.ssa Silvia Rodeschini

Letture: polemiche contro lo Stato sociale da destra e da sinistra






MERCOLEDI’ 31 MAGGIO 2017: IL NEW DEAL AMERICANO: COSA E’ STATO. SPECIFICITA’ IN CAMPO ECONOMICO E DI WELFARE

Il sonoro dell’intervento del prof. Tiziano Bonazzi


Discorso inaugurale di Franklin Delano Roosewelt

La legislazione del New Deal




MERCOLEDI’ 7 GIUGNO 2017: PER UN BILANCIO
DELLE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA, TRA PARADIGMA LIBERISTA E SOLIDARISMO

Il video dell’intervento della prof.ssa Giuliana Laschi

Luciano Gallino, Il modello sociale europeo e l’unità dell’UE





GIOVEDI’ 15 GIUGNO 2017: GIUSEPPE DOSSETTI: “MA IN OGNI MODO NON BISOGNA AVERE PAURA DELLO STATO”. LETTURA IN CHIAVE DI ATTUALITA DELLA RELAZIONE “FUNZIONI E ORDINAMENTO DELLO STATO MODERNO”, 1951

Il video dell’intervento del prof. Enzo Balboni

Contesto e parole chiave della relazione di G. Dossetti


http://www.istitutodegasperi-emilia-romagna.it/

domenica 2 luglio 2017

Sulla duplicità aspettuale del corpo

Dalla Prefazione di Silvano Tagliagambe
Perché nel mondo fisico esistono entità dotate di coscienza ed entità che, invece, ne sono sprovviste? Nel dibattito filosofico contemporaneo le teorie che indagano sul rapporto mente-corpo prendono come riferimento una concezione troppo vaga e astratta di corpo. Questa errata formulazione della nozione di corpo ha condotto, negli ultimi cinquant’anni, alla nefasta conseguenza di impedire la piena comprensione della coscienza. Lo scopo di questo libro è spiegare che esiste una sostanziale identità tra corpo e coscienza e delineare una nuova definizione di corpo a partire dalle proprietà che possiede e che determinano, ipso facto, il manifestarsi della coscienza. Per tutto il secolo scorso, fino ai giorni nostri, filosofi e neuro-scienziati, a partire da specifiche problematiche, hanno via via rintracciato nuove proprietà esplicative che caratterizzano l’essere coscienti, senza tuttavia sistematizzare le recenti acquisizioni in una nuova precisa visione d’insieme. «Il corpo cosciente» rappresenta lo sforzo originale e brillante dell’autore di ricomporre il puzzle della coscienza dando una nuova forma teorica alla nozione di corpo e alle sue ancora inesplorate risorse.

Massacra, Laura, Il corpo cosciente

Soveria Mannelli, Rubbettino, 2015, pp. 194, euro 15, ISBN 978-88-498-4389-7

RECENSIONE